venerdì 28 ottobre 2011

Se street food deve essere...

Molte persone amano sperimentare tutto quello che di più autentico ha da offrire la città che li ospita e cosa c'è di meglio se non la cucina tradizionale? In fondo la cucina è una componente fondamentale della nostra identità culturale e sociale e in questo scusate se è poco l'Italia non è seconda a nessuno.
Ci sono poi veri e propri angoli di paradiso da questo punto di vista e la Sicilia merita senz'altro un posto sul podio. La capitale gastronomica isolana è rappresentata da Trapani, Erice e dintorni anche se Palermo si difende altrettanto bene mantenendo ancora vive antiche tradizioni da cibo di strada. Qui superato un po' di timore e diffidenza iniziale è possibile ancora assaggiare il panino con la milza meglio detto pane ca' meusa preparato secondo la ricetta più antica o con alcune variazioni da manuale. La ricetta vuole che la milza, affettata sottile e rigorosamente a mano, sia cotta in una quantità esagerata di lardo e poi servita in una dosa generosa all'interno di un panino cosparso di sesamo con una spremutina di limone o una spolverata di formaggio ragusano. L'antica e ormai famosa Focacceria San Francesco ha creato anche la versione "maritata" con un'abbondante cucchiaiata di ricotta fresca che qui sul territorio abbonda. Un indirizzo ancora poco conosciuto dai turisti ma veramente doc è la Focacceria di Porta Carbone a detta dei palermitani la migliore della città e c'è da crederci...io ho voluto ricevere qui il mio battesimo della meusa!!

Non fatevi spaventare dall'aspetto e ricordate SPERIMENTATE, SPERIMENTATE, SPERIMENTATE!!!

Altra ricercatezza, stranezza che si può trovare la mattina girando per i mercati è la frittola; non fatevi tradire dal nome tutto è tranne che un dolcetto. Si tratta di una serie di frattaglie fritte in miscugli più o meno segreti, pepate, salate e condite con un goccio di limone fresco. La cornice del tutto è un foglio di carta alimentare o per la gente di fretta uno sfilatino di pane. Dico la verità di tutti i cibi questo è quello che mi ha entusiasmato di meno in termini di sensazioni gustative. La cosa che lo rende unico è però l'alone di mistero che lo accompagna: prima di tutto non c'è alcuna insegna del tipo "oggi la frittola", bisogna andare dalle parti della kalsa o in porta Carini e dintorni per trovare l'onimo con il paniere ermeticamente sigillato da pezzuole affinchè il calore non si disperda. Non ci sarà sorriso che tenga per conoscere cosa nasconde il cestino in vimini tanto non lo apriranno mai!!!Non vi resta che mescolarvi alla gente locale e chiedere una porzione al massimo se non è di vostro gradimento ci sono tanti cani randagi abituati all'articolo.


Ma veniamo a quello che più mi è piaciuto del cibo di strada di questa bellissima città a partire dallo sfincione.Tanti piatti poveri del nostro stivale si assomigliano e questo nella sua versione all'antica ricorda molto la pizza all'andrea che si fa nel ponente ligure solo che qui si aggiunge pangrattata in superficie e non c'è la testa d'aglio in agguato. Altra differenza è che qui la vendono oltre che nei panifici anche in strada in carrettini gastronomici specializzati in sfincione. Questa davvero piacerà a tutti e vi accompagnerà nella visita ai mercati della Vucciria e Ballarò.

Avete presente il libro "1000 luoghi da vedere prima di morire"?!! Beh bruciatelo ancora una volta ho avuto la conferma che l'autrice arricchitasi alla faccia di tutti con un titolo geniale non solo ha inserito senza una logica alcune mete piuttosto che altre ma spesso ha scopiazzato recensioni senza mai aver visitato questi luoghi. Tutto può dirsi della Vucciria tranne che sia caotica e piena di botteghe per strada. L'antico splendore di questo mercato ormai si può ammirare solo nella tela di Guttuso, corìnservata a palazzo Steri. Sopravvivono a fatica le tradizioni andateci e apprezzatene l'essenza di semplicità che vi regna ricordando che la trasformazione avviene nel pomeriggio quando Tanino sapientemente prepara la brace e cucina lo stigghione!!!





5 commenti:

  1. ho tempo!!!! quindi posto un commento:)) prosimo hanno andrò a erice!!!!!!!!! così!! vedrò anch'io questi bellissimi posti che hai visto tu!!!!!! :) Inoltre volevo segnalare, nella quinta foto dall'alto, la panzona del white man. davvero notevole.
    arrivederci.

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  2. Intendi dire quella di Tanino??!!la panza intendo...Lui è davvero il numero uno alla Vucciria non mangierei da nessun altra parte lo stigghione.
    detto tra noi cmq se le interiora ti danno la nausea c'è sempre da abbuffarsi di cassate e cannoli!!!

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  3. settima foto...io di spalle completamente affumicata dalla brace

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  4. si, una panza davvero notevole. una panza da re. la voglio.

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