E' un vero e proprio viaggio nel tempo...una dimensione, un percorso empirico che ci fa riscoprire le nostre inclinazioni più autentiche...e così ci ritroviamo scrittori, fotografi, pittori o anche solo cuochi.
Ma perchè crescendo facciamo nostri, sogni che non ci appartengono?
Forse perchè siamo incapsulati in veri e propri cliché che hanno addormentato i nostri desideri scegliendo per noi la strada da percorrere e solo, ironico dirlo, grazie ad eventi più o meno drammatici ci viene data una seconda opportunità. Solo così, fatto salvo casi di illuminazione spontanea o forse aliena, possiamo tornare ad aprire quel cassetto che inconsapevolmente avevamo sigillato.
Il passo successivo? Quale di quei sogni tirar fuori?...Non a tutto ci sono risposte...se il destino ha fatto 30 che facesse 31 no?!
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