giovedì 28 luglio 2011

A tempo di Ramblas

Ci sono città che preferiresti abitare anzichè visitare, luoghi speciali in grado di risvegliare sensazioni così profonde da chiederti perchè tu non abbia già fatto armi e bagagli per trasferirti.
Due posti risvegliano prepotenti  in me tutto questo: una è Boston nel New England, l'altra è la spumeggiante, fiabesca Barcellona. E se l'America per ora è un futuro improbabile, Barça è invece il passato prossimo più divertente, intenso, magico che abbia vissuto. Certo non avrò la chiave della città, ma sicuramente potrò darvi qualche suggerimento in più su dove andare, dove dormire, dove mangiare e dove attendere l'alba sgranocchiando due churros imbevuti nella cioccolata calda.
Che la movida abbia inizio...
Per prima cosa se quello che avete in mente è un fine settimana corto allora puntate su una sistemazione in pieno centro storico....tranquilli non sempre centralissimo fa rima con carissimo!
Un indirizzo che consiglio è l'hostal Benidorm (Ramblas, 37 tel. 0034933022054) l'ho consigliato molte volte e tutti mi sono sembrati soddisfatti.
Una volta risolto il problema alloggio, altro consiglio, qualora arriviate con un volo direttamente all'aereoporto di Barcellona, è quello di optare per l'airbus invece del treno, 3 le ragioni:
per prima cosa è più economico, secondo ci mette di più ma vi permette di vedere anche le attrazioni più lontane tipo Piazza di Spagna, ed infine vi lascia in piazza Catalunya praticamente ad un passo dalle Ramblas e quindi dalla vostra sistemazione.
Sappiate che qui si mangia praticamente a tutte le ore e ce n'è davvero per tutti i gusti: dai bocadillo (sorta di baguette strapiene di ogni ben di dio) gustabili in catene come 100 montaditos o Bocatta o Pan&Company alle paella de mariscos, dai tapas di pesce alle pantagrueliche tortillas di patata e cebolla.
La cosa fondamentale è che evitiate di pranzare, cenare, speluccare, bere sulle Ramblas: vere e proprie trappole per turisti con cibo precotto,bevande annacquate, gusti insipidi ma conti salatissimi!!!
Questi i miei insider gastronomici:
per colazioni da veri spagnoli scegliete lo sfondo di Plaça Reial (ancora una volta a pochi passi dal vostro hostal) e concedetevi almeno una volta un desajuno a base di churros e cioccolata calda.Ci sono altri bar che seguono la tradizione, ma chissà perchè a qualcuno riescono bene i churros e non la cioccolata o viceversa pertanto datemi ascolto e puntate sul sicuro;
per le tapas posti autentici ce ne sono pochini e tutt'altro che economici (non dimentichiamo che la tradizione arriva dai Paesi Baschi e non dalla Catalunya) in ogni caso se non avete in previsione una vacanza al Nord e volete togliervi lo sfizio di tapear beh non mancate di assaggiare in piena Ciutat Vella (città vecchia) il pulpo alla gallega del Bar Celta in Carrer de la Merçé al civico 16 e le tapas di pesce del minuscolo Bar Plata sulla medesima viuzza al civico 28; quello che più si avvicina però agli autentici pinchos lo troverete nella taberna basca Irati in Cardenal Casanas, 17 (una laterale della Ramblas) o ancora al Bar Pinocho all'ingresso del mercato della Boqueria...assaggiate quello che vi dice l'occhio e non sbaglierete oppure fate come me e tra una fetta di tortillas con cebolla e una porzione gigante di chipirones ordinate la specialità della casa se la chiamano così ci sarà una ragione no??!!
Per cene a prova di stomaco oversize consiglio il ristorantino La Fonda in Carrer dels Escudellers, 10 o il suo gemello in Plaçà Reial dal nome tipicamente locale Les Quinza Nitz: in entrambe puntate sul menù della casa per un'assaggio della cucina catalana o se ve la sentite osate una meta culinaria da locali prenotando due posti nel locale più storico del Raval Meson David in Carrer Carretas, 63
!!!!IMPORTANTE!!!!se sceglierete di andare a piedi in questo ristorante locale meglio optare per la trasversale della Ramblas subito a lato del teatro Licieu: è molto frequentata e illuminata e vi condurrà in prossimità del ristorante senza alcun rischio non preoccupatevi se non vedete subito l'insegna il locale è praticamente quasi in fondo al quartiere e non proprio così visibile.
Ad ogni modo con le dovute precauzioni Barça non è una città pericolosa...certo evitate di girare con la borsa aperta o con fare smarrito verso sera in stradine deserte e poco illuminate...uno scippo ogni tre turisti è una statistica che la dice lunga...cercate di abbassare la media.
E se la città vi ha regalato magici ricordi non dimenticate di rivisitarla in occasione della festa della Merçé, patrona della città...una festa indescrivibile che da sola meriterà un post!
Adeu Barçà!!!

2 commenti:

  1. Ciao Sono Alessandro di turistiperpassione! vorrei potermi mettere in contatto con te appena rientri dal tuo cost-to-cost...la mia mail la trovi nel sito ;-)

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  2. Rientratissima e pronta a condividere un sacco di sensazioni e dritte...ma sei tu in giro ora??ti ho scritto sulla tua casella info...attendo segnali di fumo

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